· 

Educazione finanziaria: sette punti che renderanno i tuoi investimenti efficaci

Il concetto di educazione finanziaria è molto ampio e comprende molteplici aspetti, come per esempio, il tema degli investimenti, della gestione dei debiti, la finanza personale e molto altro ancora. Proprio per questo tutti gli argomenti trattati sia in questo blog, sia nel mio libro “Finanziariamente Educato”, sono orientati a migliorare la tua educazione finanziaria.

In questo articolo evidenziamo sette importanti punti che dovrai considerare se vorrai far crescere nel tempo le tue.

Entriamo subito nel merito ed elenchiamo di seguito i sette punti:

1-     Capacità di risparmio;

2-     Durata dell’investimento (1 anno; 2 anni; fino alla pensione etc.);

3-     Asset allocation (selezione delle classi d’investimento in cui investire);

4-     Scelta degli strumenti finanziari;

5-     Costi di gestione degli strumenti finanziari;

6-     I risultati annuali dei tuoi investimenti;

7-     Le tasse che paghi

Nel pianificare gli investimenti, come abbiamo detto, si dovrebbe dare importanza ai punti sopra esposti.

Molto spesso però, nel prendere decisioni d’investimento, si tengono in considerazione solo una parte di quei punti e ci si focalizza essenzialmente sui risultati degli investimenti e gli strumenti da utilizzare per investire

E’ proprio per questo motivo che diventa importante l’educazione finanziaria e, nello specifico, adottare un metodo che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi di vita.

Se così non avviene potresti trovarti in situazioni pericolose non solo per le tue finanze ma anche per la tua salute personale. Se, ad esempio, la situazione del tuo portafoglio dovesse subire una perdita e tu sei focalizzato solo sul guadagno è evidente che ti troverai in una situazione quantomeno di disagio e nervosismo. Può subentrare un senso di frustrazione che prenderà il sopravvento ed inizierai ad operare in maniera emotiva oppure entrerai nel “pallone”.

Se , diversamente, stai ottenendo ottimi guadagni, ti esalterai per le tue ottime performances e l’euforia prenderà il sopravvento. Ti sentirai il RE dei mercati finanziari (over confidence). In modo inconsapevole, aumenterai il grado di rischio del tuo investimento con risultati che saranno catastrofici appena il mercato ti “volterà le spalle”.

Un altro punto da considerare è la scelta degli strumenti finanziari.

Ora ti chiedo: “Il parametro di scelta può essere unicamente la performance?”

Giustamente, una persona investe perchè vuole guadagnare. Tutto giusto diremmo! Bisogna però sapere che rendimento e rischio vanno sostanzialmente di pari passo. Questo significa che se le scelte degli strumenti da utilizzare non vengono fatte con consapevolezza e valutando i titoli solo con la lente del rendimento, finiremo molto probabilmente con lo sbilanciare il nostro portafoglio, utilizzando strumenti molto rischiosi e non coerenti con il nostro profilo ed obiettivi di investimento.

Un’ulteriore osservazione va fatta sull’orizzonte temporale. Ad esempio se uno dei tuoi obiettivi di risparmio/investimento è di breve termine e vuoi investire solo per un anno, puntare su investimenti ad alto rischio può creare seri danni al tuo portafoglio.

Non a caso il fattore “durata dell’investimento” è il secondo pilastro su cui si regge l’educazione finanziaria.

Ti dovrebbe essere chiaro, quindi, anche da questi pochi esempi, che se fino ad ora hai investito non tenendo conto degli aspetti evidenziati sopra, molto probabilmente hai commesso qualche errore. Niente di male, dobbiamo sempre fare tesoro degli errori commessi per migliorarci nel futuro.

L’educazione finanziaria come vedi, gioca un ruolo fondamentale nella tua strategia d’investimento. Il suo compito è quello di darti consapevolezza, farti comprendere gli aspetti primari sui quali devi focalizzarti per investire con successo e far rendere nel tempo i tuoi investimenti.

Nel pianificare gli investimenti devi assolutamente aver chiaro innanzitutto i primi due punti del piano di efficacia dei tuoi investimenti:

-        quanto hai a disposizione per investire;

-        per quanto tempo desideri investire

Avere chiari questi due aspetti ti permette già di delineare un primo piano di risparmi. Riuscire a risparmiare €10.000 l’anno, proprio grazie ad una precisa pianificazione, anziché solo €1.000 fa una bella differenza. Questo, se lo replichiamo nel tempo, capitalizzando i nostri interessi/guadagni otteremo una differenza positiva di assoluto valore (principio dell’interesse composto nel tempo). Affronteremo questo specifico argomento in un altro articolo. Se però sei curioso, questo importante argomento lo trovi dettagliatamente trattato nel mio libro “Finanziariamente Educato”.

Concludo questo articolo sull’educazione finanziaria dicendoti di non concentrarti troppo su timing e selezione dei titoli perché, soprattutto all’inizio del percorso di consapevolezza, sono elementi difficili da governare e gestire e dispendiosi in termini di tempo. Per il momento imprimi nella tua mente quei sette punti e inizia ad “utilizzarli”.

 

Un saluto e buoni investimenti.